"La Commissione Politiche Europee del Senato, in sede di esame della cosiddetta «Legge europea 2015» ha accolto un ordine del giorno a firma dei Conservatori e Riformisti che impegna il Governo a valutare l'adozione di una più chiara regolamentazione in materia di etichettatura dei prodotti agricoli e alimentari". Così il senatore dei Conservatori e Riformisti, Pietro Liuzzi, componente della XIV Commissione Politiche Europee del Senato.
"La nostra proposta è quella di istituire sistemi di sicurezza realizzati dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, basati su elementi elettronici o telematici anche in collegamento con banche dati e prevedendo, ove possibile, l'utilizzo di dispositivi o mezzi tecnici di controllo e di rilevamento a distanza.  Le disposizioni sull'etichettatura dell'olio d'oliva, del miele e dei prodotti alimentari in genere, contenute nel disegno di legge in questione, comporterebbero un indebolimento del livello di informazione al consumatore e sui prodotti e sull'origine delle materie prime utilizzate per la loro realizzazione. Siamo ancor più convinti che sia indispensabile rafforzare il contrasto alle pratiche ingannevoli nel commercio dei prodotti agricoli e agroalimentari, soprattutto per ciò che concerne le specialità DOP, IGP e STG, o certificati come biologici che devono soddisfare determinati requisiti. L'accoglimento dell'odg conferma la validità delle battaglie dei CoR  in tema di lotta alle contraffazioni e sofisticazioni agroalimentari e tutela dell'eccellenza territoriale".